Cerimonia di chiusura delle Olimpiadi: sul palco Spice Girls, Emeli Sandé, Muse e tanti altri

13
Ago
2012
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Si sono conclusi ieri i giochi olimpici di Londra 2012, e la cerimonia di chiusura ha portato sul palco il miglior rock britannico: dai Madness ai Muse, un tripudio di emozioni che hanno passato il testimone a Rio, per le prossime olimpiadi che si svolgeranno nel 2016.

I Madness hanno proposto un classico del loro repertorio, “Our House“, e a seguire i One Direction hanno proposto la loro “More Than This“. Momenti emozionanti quelli proposti dalla regia britannica, che ha deciso di montare un video con le immagini più toccanti degli atleti, quelli in cui hanno pianto per la commozione di una vittoria o per la delusione di una sconfitta, il tutto accompagnato dalla dolcissima voce di Emeli Sandé. Sul palco anche gli Elbow e George Michael.

Ci sono stati anche numerosi omaggi ai Queen, con una manciata di secondi di “Bohemian rhapsody” e a John Lennon, con un coro di voci bianche ad accennare “Imagine“, poi seguita con una registrazione nella versione originale. Annie Lennox, con “Little Bird“, ha preceduto uno dei momenti musicalmente più alti della cerimonia di chiusura: Ed Sheeran, accompagnato da Nick Mason dei Pink Floyd, si è prodotto in un versione del tutto personale e particolare di “Wish You Were Here“.

Le attesissime Spice Girls non hanno negato la loro presenza sul palco: hanno proposto “Wannabe” e “Spice Up Your Life“, poi è stato il turno dei Beady Eye, che per l’occasione hanno ripescato dal repertorio degli Oasis l’indimenticabile “Wonderwall“, l’esecuzione della quale è stata accompagnata dal vivo da un’orchestra.

Toccante è stato l’omaggio in video a Freddie Mercury tratto dal live dei Queen e Wembley nel 1986, proposto da Brian May e Roger Taylor, che con Jessie J al microfono hanno eseguito uno dei brani più suonati di questi Giochi, “We Will Rock You“.

Il gran finale ha visto sul palco i Take That, che, senza Robbie Williams, hanno cantato “Rule The World” e hanno fatto un po’ da “spalla” ai cantanti che hanno preceduto: gli Who e i Muse, i grandi attesi per questa cerimonia di chiusura.