Celentano si complimenta con Zalone pubblicamente, poi lo chiama ma l’attore pensa ad uno scherzo

07
Gen
2016
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Adriano Celentano è uno dei tanti italiani che negli ultimi giorni è andato al cinema a godersi il nuovo film di Checco Zalone, intitolato “Quo Vado?”. Il cantante ha dichiarato al Corriere della Sera di essere stato letteralmente travolto dalla comicità dell’attore barese, e di essere un suo fan già da tempo.

“‘Cado dalle nubi’ l’avrò visto sei o sette volte – ha detto il “molleggiato” – Lo tengo da conto perché quando mi capita magari di essere un po’ stressato a causa di una eccessiva concentrazione sul lavoro, anziché prendere 5 gocce di Lexotan accendo il televisore, guardo quel film e alla seconda battuta già mi rilasso allegramente. Per cui Zalone è anche un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste.”

Per Celentano, Zalone è una “medicina che ci difende e ci rende immuni dalle gravi infezioni che ci procurano le clamorose ca**ate di un certo cinema internazionale, i cui ingredienti non sono altro che la solita violenza”. Il cantante di “Azzurro” è sicuro che Zalone sia arrivato al successo perchè “ha puntato in fondo all’angolo più remoto della nostra anima. Dove anche i cosiddetti ‘colti’, sempre più assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce, le quali si identificavano con quella ‘sana ignoranza’ che a nostra insaputa ci rende puri e quindi belli anche se brutti poi, nessuno lo è. Perché inevitabilmente, non essendo ipocriti, oltre che belli si è anche simpatici.”

“Quo Vado?” sta battendo ogni record di incassi: solo nei primi due giorni di uscita, il film ha incassato 14 milioni di euro. Nella pellicola, Celentano viene imitato da Zalone in maniera davvero simpatica, così dopo avergli fatto i complimenti sul Corriere, il cantante ha deciso di chiamare il comico, che ha pensato fosse uno scherzo telefonico.

“Pensavo fosse un mio amico che mi faceva uno scherzo e l’ho mandato affanc… – ha raccontato ad Oggi Checco Zalone – Quando mi sono reso conto che era davvero lui… che figura di m… E poi proprio col mio mito di sempre. Da ragazzino cantavo le sue canzoni davanti allo specchio e provavo le sue mosse. Lo amo”.