Carmen Consoli a favore delle case chiuse “Vanno ripartire, l’ipocrisia non è salutare”

18
Giu
2018
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La cantantessa tra un concerto e l’altro tocca il tema della politica, parlando di una delle proposte di legge fatte dalla Lega di Matteo Salvini, ovvero quella legata alle case chiuse.

Un tema delicato che è tornato agli onori della cronaca grazie al nuovo vice premier, e che sta trovando tantissimi apprezzamenti da tutta l’Italia.

Ad appoggiare questa proposta di legge c’è anche Carmen Consoli che non solo si dice pienamente favorevole a questa operazione, ma ne spiega anche i motivi (e leggendoli, come darle torto!).

“Sarebbe sul piano sanitario meglio. San Berillo, dove vivo, è un quartiere storico di Catania di prostitute e travestiti, con i loro usi e costumi: il mercoledì hanno un messa con un rosario che recitano, bello, straziante. Le più grandi ancora si ricordano di mia nonna che affittava loro appartamenti, regalava dolci… Nella casa che io abiterò adesso c’era Lillo, travestito, bellissima, ricordo le risate di quando corse incontro a mio padre per la strada urlando ‘Beppe, Beppuccio, dammi nu baciu’. Il problema è che all’80% qui hanno epitate, HIV… Con i controlli obbligatori sarebbe meglio. è un lavoro che c’è da sempre, nasconderlo è ipocrita, poco igienico e favorisce la mafia, lo sfruttamento. Strano che venga dalla destra l’idea delle case chiuse. Ma sono le tematiche che fanno prendere voti. In Italia i buttani ti fanno prendere i voti”.