“Bella ciao remix” di Steve Aoki accende la polemica in Italia

18
Giu
2018
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Il nuovo brano del noto DJ e produttore statunitense Steve Aoki ha debuttato con il video su YouTube e con il brano sulle piattaforme streaming di tutto il mondo, tranne che in Italia dove però la canzone è comunque arrivata e non è stata apprezzata.

La versione ‘disco’ del canto della resistenza antifascista, disponibile su Spotify ma non per gli utenti italiani, ha fatto già infuriare molti utenti Twitter: “Fermate questo scempio per favore”.

Il produttore ha messo mano alla musica e al testo, trasformandone a detta di moltissimi il significato “il vero significato è stato annichilito accusa la rete, tanto che l’hashtag #bellaciao è diventato nelle ultime ore uno dei più virali. Alcuni utenti sono arrivati ad accusare il DJ di aver “superato il limite della decenza”. A far scoppiare la polemica, non tanto la rivisitazione del canto antifascista, quanto il suo utilizzo in discoteca, per “far ubriacare le persone”.

L’idea è nata dopo il successo che la canzone ha avuto, a livello internazionale, grazie alla serie tv Casa de papel prodotta da Netflix