Asia Argento su Corona “E’ una persona profonda, grazie a lui sono uscita dalla depressione”

12
Nov
2018
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Asia Argento e Fabrizio Corona continuano a tenere giorno per giorno altissima l’attenzione mediatica su di loro. Nonostante Irama abbia reso nota la sua love story, è la Argento che ha dato ai giornali quello che si prospetta per diventare il vero grande gossip dell’anno.

 In seguito all’intervista rilasciata a La repubblica delle donne, l’ex giudice di X Factor torna in tv con l’ospitata a Domenica In. Questa volta a farle raccontare la sua storia con Fabrizio Corona è Mara Venier, per la quale Asia ha riservato ancora nuovi particolari sulla sua storia (d’amore?!).

Qui in studio si è parlato di tutto, non solo di Corona ma anche della morte di Anthony Bourdain “Non c’è risposta alla morte di Anthony: non ha lasciato un biglietto, non mi ha fatto capire in nessun modo il motivo di quello che ha fatto, lui era la mia roccia”, del padre Dario che le è stato sempre accanto anche durante le accuse di presunte violenze sessuali “Sono molto fortunata, lui ha fatto molto per me, come padre: mi ha lasciato la libertà di essere me stessa, ha incoraggiato il mio lato ribelle, non mi ha mai giudicata. È una persona fantastica, profonda, conosce la musica, l’arte. Lei fa domande e parliamo di tutto, non le ho mai nascosto niente”.

Arriva poi il tanto atteso spazio dedicato al suo nuovo compagno, Fabrizio Corona. Una coppia la loro che ha veramente acceso un grandissimo interesse visto il passato tormentato di entrambi.

A 19 anni scrivevo per Village, mensile diretto dal papà di Corona, un uomo che adoravo, non lo dimenticherò mai. Tanti anni fa ho conosciuto a un pranzo Fabrizio, ho visto il tatuaggio, gli ho chiesto chi fosse e lui mi ha detto che era il figlio di Vittorio che era mancato pochi giorni prima e io mi misi a piangere. Non sapevo nulla di lui” racconta Asia “Io non ho pregiudizi. Dentro Fabrizio vedo un’anima bella e profonda. Non ti nascondo che quando ho saputo che Fabrizio ha raccontato dettagli intimi della nostra storia, mi sono terrorizzata e ero convinta di venire a dirti che non lo volevo vedere più, invece il suo racconto è stato molto dolce. Non lo voglio cambiare, non è come lo dipingono: è sensibile, profondo, mi ha stesa. È un’emozione fortissima, pensavo di non provare più niente: voglio vivermela, non voglio fasciarmi la testa prima di romperla. E poi è bono come il pane!”.