A Sanremo Giovani trionfano gli stranieri. Baglioni “La musica è più avanti della politica”

24
Dic
2018
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Einar e Mahmood hanno vinto la gara di Sanremo giovani e a febbraio avranno la possibilità di gareggiare con i Big al festival della canzone italiana. Una grande opportunità per questi due aspiranti artisti, due giovani ragazzi che qualcuno ha sottolineato essere stranieri.

Nel festival della canzone italiana hanno vinto due artisti di origine straniera, che in rete inevitabilmente hanno sollevato qualche polemica. Ma in loro difese è arrivato subito e prontissimo Claudio Baglioni, che per la loro gara era solamente il direttore artistico visto che la conduzione è stata affidata a Pippo Baudo e Fabio Rovazzi.

Baglioni di questi attacchi ne fa un discorso politico “Il bubbone dell’immigrazione è scoppiato per l’incapacità della classe politica. Non si risolve, non lo risolve nessuno. E abbiamo già perso almeno 25-30 anni. La musica però è più avanti della politica perché non ha questo rancore dentro, ma è finalizzata al raggiungimento della bellezza e dell’armonia.” 

Einar è nato a Cuba, Mahmood è figlio di mamma sarda e papà egiziano. Ma nonostante questo a trionfare sul palco di Sanremo è stata la loro capacità artistica ed è proprio su questo argomento che Baglioni fa il punto della situazione “Non credo che il Paese sia diviso su questo aspetto, ma incattivito da anni. Ogni cosa che non è regolare porta problematiche come il lavoro nero, lo sfruttamento, le morti in mare. È uno scandalo e una vergogna e chiunque deve battersi la mano sul petto e dire ‘non sono stato attento’.”