Biografia Umberto Tozzi

Umberto Tozzi è un cantautore italiano.
Nasce da una famiglia di emigranti pugliesi originari di Rodi Garganico. Fratello minore di Franco Tozzi, cantante degli anni '60 di discreta popolarità, muove i primi passi a livello musicale diventando il chitarrista del gruppo che lo accompagnava in tournée. Nel 1968, a 16 anni, entra negli Off Sound, un gruppo rock torinese di giovanissimi, con cui accompagna anche il fratello e con cui debutta discograficamente nel 1970, cantando la prima strofa della canzone Qui. A Milano conosce Adriano Pappalardo e con lui forma un gruppo di 13 elementi con il quale va in tour.

Nel 1973 incide il primo 45 giri da solista per la Numero uno di Lucio Battisti: si tratta di Incontro d'amore, che ha come lato B Go man, della cantautrice americana Marva Jan Marrow.

Nello stesso periodo continua l'attività di session man per la Numero Uno, suonando insieme al batterista Euro Cristiani in numerosi dischi di questa casa discografica, come ad esempio Un essere umano ed Infinite fortune di Oscar Prudente.

Nel 1974, a 22 anni, scrive insieme a Damiano Dattoli la canzone Un corpo e un'anima, che interpretata da Wess e Dori Ghezzi vince "Canzonissima" dello stesso anno; con lo stesso Dattoli e Massimo Luca forma un gruppo (i Data) che incide nello stesso anno un unico album (Strada bianca) per la casa discografica di Lucio Battisti, la Numero Uno, disco molto raro perché stampato in poche copie.

Il 1975 lo vede autore di uno splendido quanto poco conosciuto brano per Mia Martini dal titolo Io ti ringrazio; inoltre collabora con Ivano Fossati come coarrangiatore per l'album Good-Bye Indiana.

L'incontro con il paroliere-musicista-produttore Giancarlo Bigazzi dà vita a un duraturo sodalizio pieno di successi.
Il debutto da solista avviene nel 1976 con l'album Donna amante mia, comprendente il brano Io camminerò, già portato al successo da Fausto Leali e ripreso qualche anno dopo da Mina.

Il successo personale arriva l'anno successivo quando incide Ti amo, che vince il Festivalbar e rimane in testa alla classifica dei singoli più venduti senza interruzioni dal 23 luglio al 22 ottobre 1977, battendo tutti i record di vendite (1.147.000 copie vendute in Francia). Nel 1978 esce Tu e nel 1979 Gloria. Queste tre canzoni faranno il giro del mondo. Sia Ti Amo che Gloria saranno cantate in inglese da Laura Branigan che otterrà il primo posto nella classifica dei singoli americana proprio con Gloria. Risultato prestigioso, riuscito solo ad un altro italiano: Domenico Modugno con la sua Nel blu dipinto di blu. In Francia, invece, Ti Amo ottiene un grande successo grazie alla versione francese interpretata da Dalida. Ciliegina sulla torta (a livello professionale) è la produzione di un singolo del suo batterista Euro Cristiani, uscito proprio nell'estate del 1979: L'amore è quando non c'è più

Gli anni '80 si aprono con l'album "Tozzi", trascinato dall'hit-single Stella stai, seguito dal suo primo disco dal vivo, In concerto, sempre del 1980. Il 1981 è l'anno di un disco innovativo e a tutt'oggi insuperato, quale è Notte rosa, seguito da Eva nel 1982. La consuetudine di pubblicare album ogni anno (e a ridosso dell'estate, tanto da ottenere la fama di "cantante per l'estate" - nomea poco lusinghiera e poco amata dallo stesso, in verità) si interrompe nel 1983 quando pubblica solo il 45 giri Nell'aria c'è, canzone - questa si - a tematica tipicamente estiva.

Pubblica un altro album nel 1984, Hurrah, poi rimane in silenzio fino al 1987, quando assieme a Gianni Morandi e Enrico Ruggeri vince il Festival di Sanremo con Si può dare di più, brano contenuto nella sua prima raccolta Minuti di un'eternità pubblicata all'indomani della vittoria sanremese. Insieme a Raf partecipa all'Eurofestival con Gente di mare e si classifica terzo. Nell'ottobre 1987, esce (dopo 3 anni di attesa) il suo album di inediti Invisibile (che contiene Immensamente) . È del 1988, invece, la pubblicazione del suo secondo disco dal vivo Royal Albert Hall, registrato nell'omonimo leggendario teatro londinese il 21 febbraio dello stesso anno.

Nel 1991 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con Gli altri siamo noi, brano che dà il titolo all'album omonimo, seguito, nel dicembre dello stesso anno, dalla raccolta Le mie canzoni. La brusca separazione artistica dal suo collaboratore di fiducia, Giancarlo Bigazzi, lo porta ad un periodo di pausa artistica.

Nel 1994 Umberto Tozzi vince di nuovo il Festivalbar cantando Io muoio di te tratto dall'album Equivocando, album nel quale diventa a tutti gli effetti cantautore, scrivendovi sia musiche che testi.

Ad aprile 1996 pubblica Il grido, seguito da Aria & cielo del 1997 (con testi di Mogol) e dalla raccolta Bagaglio a mano, uscita nel 1999.

Nel 2000 e nel 2005 vi sono altre due partecipazioni al Festival di Sanremo, purtroppo poco fortunate, rispettivamente con le canzoni Un'altra vita e Le parole, che danno il titolo agli omonimi album.

Tra le due partecipazioni, enorme riscontro di vendite nel 2002 dal doppio CD The Best of (ormai uno steady-selling), trascinato dal singolo E non volo (R.Pacco-U.Tozzi-G.Giacomello).

Il 2006, anno in cui Umberto Tozzi festeggia i suoi primi 30 anni di carriera da solista, registra tre eventi di rilevante importanza: a febbraio, un leggendario concerto sold-out all'Olympia di Parigi, e, contemporaneamente, l'uscita di un nuovo progetto, Heterogene, tentativo decisamente riuscito di sperimentare nuove sonorità e stili musicali, quali ambient, lounge e chill-out, e con cui il nostro abbandona la trentennale esperienza discografica con la Warner, per approdare alla MBO. Inoltre, il 26 maggio, viene pubblicato in doppio CD Tutto Tozzi, greatest hits nel quale trovano posto 34 dei suoi più grandi successi, di cui due in francese, in coppia con Lena Ka e Cerena, già best-seller nel mercato d'oltralpe rispettivamente nel 2002 e 2003.

È uno dei cantanti italiani più popolari all'estero e ha venduto nel corso della sua carriera oltre 45 milioni di dischi (dati che fanno riferimento al periodo 1976-2000),come riportato da ultimo sul magazine francese ParuVendu del febbraio 2006.

Il 24 novembre 2006 pubblica un album in collaborazione con Marco Masini, con cui aveva già collaborato ai tempi del concerto al Royal Albert Hall di Londra nel 1988. Questo album, intitolato semplicemente Tozzi Masini, è composto da 16 tracce che vede i due artisti interpretare brani del repertorio dell'altro con l'aggiunta di duetti inediti.

Nell'estate 2008 organizza una tournee' internazionale che e' culminata il 18 luglio 2008 a Verona con l'U.T. DAY, giornata organizzata dal suo ufficiale sito internet in cui Umberto ha dedicato per la prima volta un'intera giornata ai suoi fans, prima con una diretta radiofonica, poi con un incontro pubblico e infine con un concerto in una piazza di con 11 mila partecipanti provenienti da tutta Europa.

L'8 settembre 2008 viene pubblicato solamente sul web "Petite Marie", cover di un vecchio successo del 1974 inciso in Francia da Francis Cabrel, noto cantautore d'oltralpe. Il ricavato della vendita del singolo viene devoluto interamente in beneficenza per un ospedale pediatrico. Tale brano, inoltre, farà da apripista a un duplice progetto: un doppio CD in uscita il 23 gennaio 2009 preceduto da un singolo di grande presa tipicamente "tozziana" dal titolo Anche Se Tu Non Vuoi. Tale uscita si accompagna al lancio di un settimanale audio tutto dedicato alla sua musica, la Tozzi Radio Web curata da Massimo Bolzonella e Bruno Mannella , con il supporto grafico tecnico di Maurizio Calvani. I tre gestiscono il sito ufficiale www.umbertotozzi.com , e sono oramai considerati stretti collaboratori a supporto dell'attivita promozionale dell'artista torinese.

Il 23 gennaio 2009 esce il suo ultimo lavoro, Non solo (Live).

Il 04 marzo 2009 esce il suo primo libro, Non solo io, la mia storia.
Fonte: wikipedia.org