Biografia Massimo Di Cataldo

Massimo Di Cataldo, nasce a Roma nel 1968. Dotato di talento naturale, segue l’ispirazione della musica sin dall'infanzia. Già adolescente suona vari strumenti musicali partecipando all'evolutivo scenario musicale underground degli anni 80. Nasce in quel periodo la passione per la produzione musicale e le arti. Frequenta il liceo Artistico ove si diploma. Attratto dal teatro muove i primi passi nella recitazione, prestandosi anche a spot pubblicitari e piccole parti televisive. Finché notato dal regista Mauro Bolognini viene scelto per recitare nel "Sogno di una notte di mezza estate". Seguono diversi anni di intensa attività in tournée nei grandi Teatri Italiani e la partecipazione ad alcuni film tra cui il cult "Sabato italiano". Il regista Guss Van Sant lo nota e lo vuole sul set di "Belli e dannati". Nonostante gli impegni Massimo continua a produrre musica e a cantare, così nel '93 durante le riprese de "I ragazzi del muretto", la mitica serie RAI cui partecipa come special guest, viene selezionato per partecipare al noto “Festival di Castrocaro”, dove arriverà ad esibirsi fino alla finale in diretta televisiva RAI. La musica torna ad essere l'elemento principale nella sua vita. l'anno successivo viene scritturato dalla Sony Music per partecipare alla trasmissione “Sanremo giovani” curata da Pippo Baudo e si classifica vincitore nella categoria Cantautori. Nasce così il suo primo album "Siamo nati liberi" prodotto dal chitarrista inglese Phil Palmer con il quale Massimo instaura un duraturo rapporto di collaborazione. Con la canzone "Cha sarà di me" partecipa al “Festival di Sanremo” 1995, nella sezione giovani classificandosi tra i vincitori, anticipando già quel lato del carattere schietto e a volte controverso del suo essere artista. Il disco viene pubblicato in 35 paesi nel mondo anche in versione spagnola. Massimo comincia a girare in tour e in promozione europea fino al successivo album "Anime" che lo consacrerà come protagonista della scena musicale italiana. Nel 1996 Partecipa al “Festival di Sanremo”, questa volta nella categoria Big, con la canzone "Se adesso te ne vai" che ottiene un successo straordinario. Il brano diviene in poco tempo una hit internazionale. L'album che contiene anche la canzone "Con il cuore" vincitrice di "Un disco per l'estate" è un best seller e ottiene alcuni dischi di platino, tanto da essere ristampato con una versione aggiuntiva della title track "Anime" impreziosita dalla voce del cantante senegalese Youssou'n Dour. Siamo a metà degli anni 90, l'audience ha bisogno di nuovi idoli e Massimo possiede tutti i requisiti per incarnare l'ideale desiderato dalla sua casa discografica. I frequenti passaggi televisivi e la forte propaganda generano un vero e proprio fenomeno sociale. L'aspetto piacevole misto all'atteggiamento comunicativo accendono l'attenzione di un giovane pubblico tra cui spicca quello femminile e così la stampa conia su di lui il titolo di "teen idol". Massimo pur ritenendo tale "etichetta" piuttosto limitativa rispetto al suo essere musicista, trae dalla fama l'opportunità di veicolare la sua musica ad un vasto pubblico destinato a crescere con lui. Così dopo un lungo periodo di tournée e promozione internazionale nel 1997 è la volta di "Crescendo", il suo terzo e significativo lavoro in studio al quale collaborano grandi musicisti della scena mondiale. L'album svela il lato più intimista del cantautore attraverso titoli come "Camminando", "Sole" e la bellissima "Cosa rimane di noi". “Crescendo“ entra ai primi posti delle classifiche ed ottiene immediatamente ampi consensi di critica e di stampa. Contemporaneamente viene messo on-line il sito internet ufficiale dell’artista www.massimodicataldo.it che ottiene numerose recensioni e premi per i contenuti e la grafica. Nel '98 Parte un tour di oltre 60 date che mettono a dura prova la resistenza dell'artista, mentre i rapporti con la casa discografica, che pretende sempre di più dal suo "cavallo vincente" cominciano a raffreddarsi. Incontra il chitarrista David Rhodes con il quale intraprende una collaborazione che lo porta a trasferirsi in Inghilterra per la produzione dell’album “Dieci“. Il disco viene interamente realizzato negli studi Real World di Peter Gabriel. L’esperienza maturata durante la realizzazione dell’album, nel quale Massimo si esprime anche anche come co-produttore e musicista, sarà di grande influenza nelle scelte musicali e artistiche del futuro. Nel 1999 Massimo partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Come sei bella“. Nonostante una fredda accoglienza dovuta alle frivole critiche riguardanti il look ritenuto troppo giovanile col quale il cantante, incoraggiato dalla sua casa discografica, si presenta sul palco dell’Ariston, l’album “Dieci” è disco d’oro già dopo la prima settimana di pubblicazione e la canzone record di programmazione in radio. Nell’estate partecipa al “Festivalbar” col brano “Non ci perderemo mai” di cui Massimo cura personalmente la regia del video. Nella primavera del 2000, stanco della forzata routine imposta dagli impegni discografici, decide di formare una nuova band per dare vita a un tour sperimentale chiamato “Live”. Dopo un buon rodaggio musicale itinerante, con una tappa in Canada al Wanderland Theatre di Toronto, parte una fase di ricerca sonora che porta alla realizzazione de “Il mio tempo“, brano contenuto nell’album omonimo: una raccolta di 14 grandi successi e 2 inediti, pubblicata nell’estate del 2001 con la quale Di Cataldo si congeda dalla Sony Music. Parte intanto il lungo tour “Il mio tempo - live“. In questo periodo di viaggio creativo nascono nuove composizioni che faranno poi parte del progetto discografico successivo.
A settembre arriva il cambio di casa discografica: Massimo passa alla BMG, con la storica etichetta "RICORDI". Nel gennaio 2002 prende parte allo show musicale “Beatles forever” in compagnia dell’amico cantante Alex Baroni; il concerto-tributo al teatro Sistina di Roma vede i due artisti interpretare le celebri canzoni dei “quattro di Liverpool“, accompagnati da una straordinaria orchestra sinfonica e da una rock band.
Dopo un lungo periodo di lavoro con il suo gruppo e con il ritrovato produttore Phil Palmer, Massimo approda nella primavera del 2002 alla pubblicazione del progetto “Veramente“.
L’album nel quale confluiscono le ultime esperienze dell’artista raccoglie canzoni scritte nell’arco di due anni e conferma il talento melodico e intimista del cantautore, capace di comunicare con efficacia e semplicità il proprio mondo emotivo. Con la presentazione del primo singolo “Come il mare” al Festivalbar l’artista da il via a un nuovo tour-musicale elettrico, con la sua band energica e compatta, creando un equilibrio tra pop, echi rock, tradizione melodica e psicadelia. Nel mese di settembre, a grande richiesta si reca nuovamente a Toronto in Canada per due concerti, duplicando felicemente il successo della volta precedente. Dopo un discreto periodo di assenza dalle scene televisive nel 2003 prende parte al programma “Super Star” di Italia1 come co-conduttore e giurato; nello stesso periodo interpreta il ruolo di se stesso in un episodio della fiction “Incantesimo” su Rai 2. Nonostante la grande popolarità raggiunta Massimo non vuole perdere di vista il proprio obbiettivo musicale al quale si dedica nuovamente fino all’uscita nel 2005 dell’atteso album “Sulla mia Strada” anticipato dalla hit “Scusa se ti chiamo amore”, In questo lavoro Massimo rivela una maturità che scaturisce forse da una maggiore consapevolezza sulla vita e su certi meccanismi dell’esistenza. L’album è prodotto da Luca Rustici. Tra i brani del disco spicca la riuscita cover ”Il nostro caro Angelo” di Lucio Battisti. Nel 2006 partecipa al reality show televisivo “Music Farm” di RAI 2, rivelandosi, oltre che per le sue qualità di interprete, per la sorprendente e schietta personalità, e la profonda sensibilità. Il 21 Maggio 2006, esce la doppia raccolta CD con 34 canzoni “I consigli del cuore”. Questa raccolta fa cogliere il senso di una crescita che via via ha dato spessore e stile ad un artista che è riuscito a coniugare sempre meglio la profondità della sua dimensione cantautorale più intima con soluzioni musicali pop brillanti. Un cammino di credibilità sempre maggiore percorso tutto d’un fiato, che da la cognizione di quante canzoni di Massimo DI Cataldo siano entrate nelle personali classifiche di gradimento di un pubblico assolutamente trasversale. Le tante fasi della carriera e le esperienze personali confluiscono sempre maggiormente nella creatività e la stesura di nuove canzoni dando vita ad un impegnativo progetto indipendente al quale da tempo si dedica con passione e tenacia; il prossimo album nel quale promette di svelare ancor di più il mondo sonoro e immaginifico della sua musica.
Fonte: http://www.massimodicataldo.com/