Biografia Lisa Stansfield

Lisa Jane Stansfield, in arte Lisa Stansfield (Heywood, 11 aprile 1966), è una cantante britannica di musica soul e r'n'b, con una spiccata propensione per le ballate romantiche, che dà ampio spazio, soprattutto all'inizio della carriera e nei remix più recenti, anche a brani più movimentati, orientati per lo più verso la disco, talvolta ai limiti della dance e della house, recentemente avvicinatasi a un pop rock più puro. La cantante ha ottenuto una nomination ai Grammy Awards negli Stati Uniti, vincendo alcuni Brit Awards nella madrepatria, e ha avuto anche qualche esperienza come attrice di cinema, teatro e TV.

Dopo aver pubblicato, appena adolescente, diversi singoli, senza riscuotere successo - presentando, nello stesso periodo, anche un programma televisivo pop per bambini, Razzmatazz, insieme ad Alistair Pirrie - è diventata una star internazionale di rinomata fama (oltre che in Razzmatazz, la Stansfield compare anche in un altro spettacolo per bambini, The Krankies Klub, nel 1983, insieme al comico Jimmy Cricket e alla band pop rock Rocky Sharpe and the Replays), mantenendo inalterato il forte accento di Heywood, tipico della zona di Rochdale, in cui è nata (l'area fa parte oggi della contea inglese di Greater Manchester, ma allora si trovava nel Lancashire). In riferimento al suo modo di parlare e al suo background (Lisa proviene da una famiglia operaia), e forse a mo' di tributo per tutto quel che la ragazza di Rochdale è riuscita a ottenere nella sua vita, Shaun Ryder degli Happy Mondays (band britannica di rock alternativo, attivi negli anni ottanta, scioltisi negli anni novanta e riformatisi nel 2004) ha detto una volta che la famiglia Stansfield "fa sembrare la mia più elegante" («makes mine look posh»).

Nonostante il modesto successo, con il singolo Jackie, della band britannica di cui faceva parte all'inizio, i Blue Zone, diventa una celebrità soltanto quando il gruppo house-dance dei Coldcut la invita a prestare la sua calda voce soul (contraddistinta da un falsetto unico, che, nelle note più alte, acquista toni decisamente maschili) per il singolo People Hold On, il suo primo vero successo di classifica, anche se condiviso con i due musicisti della band ospite.

La sua prima e finora unica Numero 1 solista nella classifica inglese, All Around the World, del 1989, è forse il suo brano più noto al livello internazionale - sicuramente lo è in Italia, assieme a Change e The Real Thing, dove, nonostante il gran numero di ammiratori e un importante fan club a lei dedicato, Lisa ha conosciuto soltanto un successo commerciale discontinuo, pur ottenendo 10 hit, di cui 5 Top 10, con Change al Numero 2, All Around the World al Numero 3 e The Real Thing al Numero 4, forse dovuto al fatto che ha atteso fino al 2001 per realizzare la sua prima tournée italiana, promossa all'epoca di uno dei suo album meno venduti, "Face Up". L'anno successivo, nel 1990, All Around the World raggiunge anche il Numero 3 nella classifica americana di Billboard. Altri successi dall'album di debutto, Affection sono This is the Right Time (prodotta, in stile house music, dagli stessi Coldcut, insieme a Mark Saunders), Live Together, What Did I Do to You e You Can't Deny It (quest'ultima ha riscosso grande successo anche negli USA). All Around the World è passata alla storia come la prima canzone di una cantante solista bianca, di sesso femminile, a raggiungere il Numero 1 nella classifica r'n'b di Billboard, raggiunto anche da You Can't Deny It. "Affection" conquista il disco di platino negli Stati Uniti, vendendo cinque milioni di copie in totale in tutto il mondo e, nel 1990, Lisa Stansfield vince il Billboard Award e il suo primo BRIT Award (il Grammy britannico), entrambi come migliore artista esordiente. Nei due anni seguenti, ne vincerà altri 2, entrambi come migliore artista femminile, mentre All Around the World otterrà, da sola, 3 riconoscimenti: l'ASCAP Award, nel 1991, come canzone più trasmessa, e 2 Ivor Novello Award (il primo, nel 1990, come migliore brano contemporaneo, e il secondo, di nuovo nel 1991, come migliore canzone internazionale).

Nel 1990, la cantante partecipa anche, insieme a molti artisti famosi, al disco di beneficienza "Red Hot + Blue" (che, rendendo un tributo alle composizioni di Cole Porter, raccoglie fondi devoluti alla ricerca sull'AIDS, in un periodo in cui i fondi governativi per i malati erano ancora insufficienti). Nel brano Down in the Depths, una delle poche interpretazioni, incluse nell'album, rimaste fedeli all'originale, la cantante riesce a mostrare le sue inclinazioni swing e jazz. Inizia così l'illustre e rispettata abitudine, da parte di Lisa Stansfield, di offrire brani jazz a progetti paralleli o esterni alla sua carriera (di recente, ha cantato I've Got the World on a String per la colonna sonora del film Mona Lisa Smile). È stata probabilmente proprio questa sua evidente propensione per il genere a condurla nel ruolo di protagonista femminile per il film indipendente Swing, del 1999, dove non solo ha recitato, ma ha anche composto e interpretato quasi tutte le canzoni della relativa colonna sonora (vedi l'album Swing).

Nel 1991 e nel 1992, la Stansfield vince due BRIT Awards consecutivi, come miglior artista solista femminile britannica. Il suo secondo album, Real Love, non ottiene lo stesso enorme successo del precedente "Affection", pur vendendo moltissimo. In ogni caso, produce 4 singoli, che entrano tra i primi 40 nelle classifiche europee: Change, All Woman, Time to Make You Mine (accompagnata da un videoclip molto elaborato) e Set Your Loving Free. Change (di cui sono stati realizzati due diversi videoclip, uno per il mercato europeo, più concentrato sul look e su paesaggi naturali molto suggestivi (celebre quello in cui Lisa canta su una scogliera bianca a picco sul mare azzurro), e l'altro per il mercato americano, più attento a mettere in evidenza le sue doti di cantante, circondata dalla sua band) è diventato da allora uno dei suoi classici, tuttora passato alle radio e nei principali centri commerciali internazionali. All Woman diventa invece il terzo singolo Numero 1 di Lisa nella classifica r'n'b di Billboard. Proprio grazie a questo successo, l'album ottiene il disco d'oro negli USA. All Woman appartiene al cosiddetto genere del «kitchen sink soul» (letteralmente "soul da lavello di cucina"), pieno di pathos ed emozione dal punto di vista domestico femminile.

Per tutti gli anni novanta, continua a registrare brani soul di diversa intensità, con spiccate influenze disco, staccandosi - lentamente, ma costantemente - dal genere della dance più ballabile, per orientarsi invece verso il sottogenere, meno commerciale, della ballad, alla quale approderà - progressivamente e definitivamente - con l'album eponimo, "Lisa Stansfield", pubblicato a ridosso del nuovo millennio. Nel 1992, intanto, registra un pezzo (apparso, all'interno della sua discografia, soltanto sulla sua prima raccolta ufficiale, nel 2003), intitolato Someday (I'm Coming Back), inserito su una delle colonne sonore più vendute in assoluto, nella storia della musica del cinema, quella realizzata per il film "The Bodyguard-Guardia del corpo", con Whitney Houston e Kevin Costner: la canzone sale fino al Numero 10, nella classifica inglese dei singoli, all'inizio dell'anno successivo. Il suo terzo album, "So Natural", del 1993, genera altri tre singoli, di nuovo entrati nella Top 40 europea: la title-track So Natural, In All the Right Places e Little Bit of Heaven. Il lavoro, però, non uscirà mai negli USA: infatti, nonostante l'ininterrotto successo europeo, la sua popolarità in America, all'epoca, è forte in calo, e riprenderà quota soltanto a distanza di qualche anno, con il successivo lavoro a 33 giri del 1997. Il brano In All the Right Places, incluso anche in un'altra colonna sonora, quella per il film intitolato "Proposta indecente", con Demi Moore e Robert Redford, è l'ultimo pezzo scritto da Lisa e Ian Devaney insieme ad Andy Morris, ex Blue Zone e compagno di scuola dei due, co-responsabile del successo dei primi due long playing: il resto dell'album del 1993 è infatti composto dalla collaudata coppia Stansfield/Devaney (nella vita e nel lavoro).

Il suo quarto album, semplicemente intitolato "Lisa Stansfield", del 1997 (uscito a quattro anni di distanza dal precedente), ottiene grandi riscontri in Europa, dove piazza due singoli nella Top Ten, People Hold On (ristampata in una versione dance, remixata dai Dirty Rotten Scoundrels) e The Real Thing, e uno nella Top 40, Never Never Gonna Give You Up, remake di un successo del 1973 di Barry White (da lei sempre indicato come suo maggiore ispiratore). Negli Stati Uniti, appena pubblicato, l'album gode di una certa promozione nei circuiti nazionali, per poi attecchire maggiormente nei piccoli club e nelle grandi discoteche, dove i remix dance hanno più successo. Non a caso, ben 4 singoli, Never Never Gonna Give You Up, I'm Leavin, Never Gonna Fall e il bootleg remix di People Hold On, raggiungono il Numero 1 nella classifica americana degli Hot Dance Club Play. Nel complesso, l'album non va oltre il Numero 30 nella classifica hip-hop, arrivando solo fino al Numero 55 nella classifica generale di Billboard. Successivamente, però, uscirà un album di remix, comunemente conosciuto come "Lisa Stansfield - The Remix Album", ma di fatto intitolato "Lisa Stansfield - The #1 Remixes (EP)" («Lisa Stansfield» si riferisce qui sia al nome dell'artista che al titolo del precedente album del 1997, contenente le 7 versioni originali dei 9 remix inclusi nella raccolta del 1998), che riceverà eccellenti riscontri, nelle discoteche e nei club, soprattutto negli USA, dove, pubblicato su richiesta dei fans della musica dance, viene spinto, dalla comunità dance stessa, fino a dominare, come accennato, la classifica statunitense nella relativa categoria.

Il videoclip di Never Never Gonna Give You Up, che mette letteralmente "a nudo" un lato di Lisa fino ad allora soltanto intravisto, nel citato videoclip di Time to Make You Mine (dove, però, come spiegava lei stessa, nel suo divertente accento, «You cannot see me tits», cioè "Non mi si vedono le tette", ma che suona qualcosa di simile al romano "Nun me se vedono 'e tette"), viene accusato da alcuni di essere utilizzato un po' come specchietto per le allodole, con Lisa di fatto nuda che passeggia per una via cittadina, comprandosi dei vestiti lungo il cammino. Il video viene passato soprattutto da VH1, che lo trasmette a rotazione continua, riservandogli il cosiddetto «trattamento pop-up», che consiste nel sovraimprimere alle immagini della clip delle informazioni di vario genere, inscritte all'interno di rettangoli colorati che si aprono e poi si richiudono. Durante la promozione per il singolo di Never Never Gonna Give You Up, la Stansfield compare nello spettacolo della drag queen RuPaul (noto, in Italia, per un duetto con il celebre Elton John), ma, curiosamente, non canta né la canzone in questione, né altre del suo repertorio, forse proprio per bilanciare la sovraesposizione provocata dal videoclip e per mettere definitivamente a tacere le voci che continuano a parlare più del suo look che dell'aspetto musicale (diventata famosa, all'epoca del debutto, per il tipico «tirabaci», in inglese "kisscurl", che portava - il ricciolo ingelatinato sulla fronte - Lisa gira uno dei suoi primi video, This is the right time, iniziandolo proprio con una sequenza storica, in cui taglia di netto il ricciolo, colpevole, secondo lei, di distogliere l'attenzione dalla sua voce).

L'album del 2001, "Face Up", riscuote meno successo, sfiorando appena la classifica e ricevendo pochissima pubblicità. Il disco produce comunque due singoli interessanti, Let's Just Call It Love e 8-3-1, e, oltre a contenere brani più in linea con il suo stile abituale, permette alla cantante di sperimentare nuovi sottogeneri di r'n'b, come il 2-step. Il marito della Stansfield, Ian Devaney, crea un arrangiamento per la ballad How Could You, che mette in mostra il suo grande amore per Burt Bacharach. Nel Regno Unito, viene ufficialmente pubblicato soltanto il primo singolo, Let's Just Call It Love.

Dopo l'uscita di "Face Up", viene realizzata, nel 2003, la prima raccolta di successi, appropriatamente intitolata "Biography - The Greatest Hits", che vende parecchio, sia in Gran Bretagna che nel resto dell'Europa. A questo punto, Lisa Stansfield si separa dalla casa discografica che fino ad allora ha pubblicato tutti i suoi lavori, la Arista/BMG, ponendo fine a una collaborazione durata per ben diciotto anni. La cantante firma un nuovo contratto con la ZTT Records per il Regno Unito, e il primo album pubblicato per la piccola etichetta, intitolato The Moment, esce nel 2004, prodotto da Trevor Horn, ben noto per aver lavorato con artisti del calibro di Seal, Grace Jones e i Frankie Goes to Hollywood. Il disco, distribuito nel resto dell'Europa dall'etichetta Edel International, contiene Treat Me Like a Woman e Easier (entrambe pubblicate come lati A di un unico singolo, cosiddetto «double A side») e If I Hadn't Got You, una canzone scritta dal cantante, compositore, produttore e editore musicale inglese Chris Braide, insieme a Chris Difford, già attivo come compositore all'interno del gruppo new wave britannico degli Squeeze, attivi negli anni settanta e negli anni ottanta, e riformatisi nel 2007. Nell'album, la Stansfield si avventura per la prima volta su un terreno nuovo, caratterizzato da un genere musicale maggiormente orientato verso la pop music più pura, con accenti a tratti quasi rock, concentrandosi, come sempre, sulle ballate romantiche. Tra l'altro, si tratta del primo lavoro a lungo respiro di cui Lisa e il marito Ian, assieme ai soliti collaboratori, non hanno scritto tutte le canzoni (solo 4 brani portano infatti la loro firma).

Nonostante l'ottimo lavoro svolto da tutto il team, così come per il precedente disco, "Face Up", né l'album né i singoli promozionali riscuotono un gran successo. Bisogna sottolineare però che, all'epoca della pubblicazione del progetto, la ZTT Records è per lo più impegnata ad investire gran parte delle sue risorse nel rilancio del suo cosiddetto «back catalogue» (il vecchio catalogo dell'etichetta), mentre altre energie sono concentrate a produrre il concerto dello stesso Trevor Horn per il famoso Prince's Trust, con il doppio CD, "Produced by Trevor Horn", in cui l'evento è stato immortalato. L'uscita di Treat Me Like a Woman viene ritardata per ben due volte. Alla fine, l'etichetta decide di abbinarla a Easier. Per il resto, la promozione organizzata dalla ZTT si rivela piuttosto scarsa e deludente: l'etichetta pubblicizza l'album con un enorme manifesto soltanto nella zona di Greater Manchester, dove è nata la Stansfield, tralasciando del tutto la pubblicità a mezzo stampa e la promozione nei negozi di dischi. Alla fine di quello stesso anno, il 2004, la ZTT addirittura rompe il contratto con Lisa.

Per la gioia dei suoi fedeli fans (numerosi anche in Italia, dove, come accennato, esiste un importante fan club a lei dedicato, nonostante il discontinuo successo commerciale dell'artista nella penisola), nel 2005 è stato pubblicato il suo primo DVD, in cui viene presentata la sua performance del 2003, al club Ronnie Scott's. In quello stesso 2003, la sua vecchia casa discografica, la Arista/BMG, in concomitanza con l'uscita della collection "Biography - The Greatest Hits", rimette in commercio l'intero «back catalogue» di Lisa Stansfield, ripubblicando, sia separatamente che in un unico cofanetto, intitolato "The Complete Collection", i suoi primi 5 album di inediti di studio (da Affection a "Face Up"), nonché la colonna sonora del film "Swing" (quasi tutta realizzata, come si è visto, dalla Stansfield con Devaney - non includendola però nel box). Gli album vengono rimessi in vendita in speciali edizioni deluxe in digipak, che, oltre alle originarie track listing, ovviamente rimasterizzate, contengono ciascuna una serie di interessanti bonus tracks, costituite per lo più da lati B o brani pubblicati parallellamente ai vari album, ma, per un motivo o per un altro, mai inclusi su questi ultimi: Affection, per esempio, comprende anche il primissimo grande successo della cantante, People Hold On, che, di fatto, apparterrebbe al repertorio dei Coldcut, e infatti compariva sul loro album dell'epoca, mentre "So Natural", il lavoro del 1993, contiene anche Dream Away, splendido duetto con Babyface (che ha scritto e cantato, tra l'altro, Take a Bow insieme a Madonna), realizzato in quello stesso anno, quando l'album era già uscito sul mercato. Dal sito ProMusic-Spain il nuovo album di Lisa risulterebbe in uscita il 7 ottobre 2008 per la WARNER MUSIC GROUP, per adesso comunque nessuna conferma ufficiale.

Praticamente eclissatasi dal mondo della musica, Lisa Stansfield si è concentrata sulla sua carriera di attrice, iniziata quando era ancora sotto contratto con la Arista/BMG. La cantante ha infatto preso parte, nel ruolo della protagonista femminile, al film del 1999, intitolato Swing, insieme all'attore Hugo Speer, registrando, per la relativa colonna sonora, alcune cover di classici, appartenenti al genere swing, nonché alcuni inediti, scritti da lei stessa, nello stesso stile (vedi l'album Swing).

In séguito, è comparsa su un palcoscenico di Londra, in The Vagina Monologues.

Nel 2006, ha partecipato, come ospite speciale, alla serie Goldplated.

Nel 2007, è stata la protagonista dell'episodio intitolato "Ordeal by Innocence", nella serie TV Marple. L'episodio è stato trasmesso in Canada, alla fine di maggio (dall'emittente locale CBC), e in America, all'inizio di agosto. Per quanto riguarda l'Italia, invece, la data non è stata ancora comunicata; a quanto pare, però, l'adattamento italiano, con il titolo di "Le due verità", dovrebbe andare in onda su Raiuno.

Successivamente, è entrata nel cast di The Edge of Love.

Alla fine di dicembre dello stesso anno, infine, è uscito il trailer di Quest for a Heart, in cui è possibile udire qualche sua frase e ascoltare un pezzettino della canzone che accompagna i titoli di coda.
Fonte: wikipedia.org